Alessia Gazzola si allontana da Alice Allevi, il personaggio che l’ha resa famosa, per regalarci un romanzo breve ma molto intenso. Un viaggio nell’anima di Lena, ferita quando era solo una ragazzina dolce e spensierata da chi avrebbe dovuto proteggerla e salvaguardare la sua innocenza. Lavinia Manfrotto
Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. E per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l’isola di Levura, meta del suo viaggio. Levura, frastagliata e selvaggia, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non ha più rimesso piede da quando aveva quindici anni. Da quando ogni cosa è cambiata. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il suo lavoro di illustratrice, che ama, è ad un vicolo cieco. Lena non sarebbe mai voluta tornare a Levura, non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l’unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre arrugginite e il vento che sa di mare fa muovere le tende, i momenti dell’ultima vacanza trascorsa lì riaffiorano piano piano: le chiacchierate, gli schizzi d’acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno impresso a fuoco nella sua mente. Il suo progetto è quello di stare a Levura il tempo di trovare degli affittuari per poi ricominciare altrove tutto quello che c’è da ricominciare. Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che quella stagione che abbronza il suo viso chiaro e delicato sarà per lei molto di più. Ancora non sa che l’isola sarà luogo di incontri inaspettati come quello con Tommaso, giovane medico che dietro un’apparente sicurezza nasconde delle ombre. Giorno dopo giorno Lena scopre che la verità ha mille sfumature. Che niente è davvero inconfessabile. Perché spesso la colpa cela solo una profonda fragilità.
Alessia Gazzola nella vita è medico legale. L'allieva (Longanesi, 2011) è il suo primo romanzo, in cui sono raccontate le disavventure della giovane tirocinante Alice Allevi. Tra le altre opere di Alessia Gazzola ricordiamo Sindrome da cuore in sospeso (2012), Un segreto non è per sempre (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Non è la fine del mondo (2016), Arabesque (2017) e Lena e la tempesta (2019). Eccetto Non è la fine del mondo, che è edito Feltrinelli e Lena e la tempesta edito Garzanti, gli altri libri dell'autrice sono pubblicati in Italia da Longanesi. Nel 2019 torna in libreria inaugurando una nuova serie: Questione di costanza incentrata sul personaggio di Costanza Macallè.
Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. E per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l’isola di Levura, meta del suo viaggio. Levura, frastagliata e selvaggia, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non ha più rimesso piede da quando aveva quindici anni. Da quando ogni cosa è cambiata. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il suo lavoro di illustratrice, che ama, è ad un vicolo cieco. Lena non sarebbe mai voluta tornare a Levura, non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l’unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre arrugginite e il vento che sa di mare fa muovere le tende, i momenti dell’ultima vacanza trascorsa lì riaffiorano piano piano: le chiacchierate, gli schizzi d’acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno impresso a fuoco nella sua mente. Il suo progetto è quello di stare a Levura il tempo di trovare degli affittuari per poi ricominciare altrove tutto quello che c’è da ricominciare. Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che quella stagione che abbronza il suo viso chiaro e delicato sarà per lei molto di più. Ancora non sa che l’isola sarà luogo di incontri inaspettati come quello con Tommaso, giovane medico che dietro un’apparente sicurezza nasconde delle ombre. Giorno dopo giorno Lena scopre che la verità ha mille sfumature. Che niente è davvero inconfessabile. Perché spesso la colpa cela solo una profonda fragilità.
Alessia Gazzola nella vita è medico legale. L'allieva (Longanesi, 2011) è il suo primo romanzo, in cui sono raccontate le disavventure della giovane tirocinante Alice Allevi. Tra le altre opere di Alessia Gazzola ricordiamo Sindrome da cuore in sospeso (2012), Un segreto non è per sempre (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Non è la fine del mondo (2016), Arabesque (2017) e Lena e la tempesta (2019). Eccetto Non è la fine del mondo, che è edito Feltrinelli e Lena e la tempesta edito Garzanti, gli altri libri dell'autrice sono pubblicati in Italia da Longanesi. Nel 2019 torna in libreria inaugurando una nuova serie: Questione di costanza incentrata sul personaggio di Costanza Macallè.
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