Puntate un compasso sulla cima del Monte Grappa, tracciate una circonferenza di 50 km. Se abitate all’interno del cerchio e non avete in casa questo romanzo (come anche “L’angelo del Grappa”) vi state perdendo un’occasione unica e dovete immediatamente rimediare. La vostra biblioteca non può restare senza!
Francesco Nicolli
Loris Giuriatti torna a raccontare la montagna e la Grande Guerra attraverso un’eccezionale storia di coraggio, tenacia, amicizia e passione. Dopo il primo incontro con il Monte Grappa, quando era un ragazzino, Angelo è rimasto folgorato dalla meraviglia del paesaggio e dai molti segreti custoditi tra le cime. Ora che è cresciuto, il rifugio di quella prima estate è diventato casa sua e della moglie Carlotta. È autunno inoltrato e la stagione dei turisti è ormai alle spalle quando si presenta da loro un visitatore vestito in felpa, bermuda e sandali: l’abbigliamento meno adatto per salire fin lì. Si chiama Joshua, studia Storia ed è arrivato dall’Austria per cercare di risolvere il mistero di tre oggetti conservati dentro una cassetta di sicurezza: un documento con il sigillo asburgico, la foto della Madonnina del Grappa e un acquerello con una strana frase appuntata. Per Angelo è impossibile non lasciarsi coinvolgere. La scoperta che altri dipinti simili sono sparsi per le baite della montagna dà inizio a una ricerca porta a porta, rifugio per rifugio. Tra osti leggendari, malgari, “recuperanti” e personaggi poco raccomandabili che hanno perso il rispetto per se stessi e per la comunità di cui fanno parte, lui e Joshua finiranno per riesumare una vicenda di più di cento anni prima, avvenuta tra Vienna e il Grappa. Una storia legata a doppio filo con un amore contrastato e un mistero che risale alla Prima guerra mondiale.
Loris Giuriatti vive a Bassano del Grappa, dove lavora come insegnante e responsabile di un centro di formazione professionale. Nel tempo libero si occupa di promuovere il monte Grappa accompagnando i visitatori in percorsi dedicati alla Grande Guerra. Per Rizzoli ha pubblicato L’Angelo del Grappa (2020).
Francesco Nicolli
Loris Giuriatti torna a raccontare la montagna e la Grande Guerra attraverso un’eccezionale storia di coraggio, tenacia, amicizia e passione. Dopo il primo incontro con il Monte Grappa, quando era un ragazzino, Angelo è rimasto folgorato dalla meraviglia del paesaggio e dai molti segreti custoditi tra le cime. Ora che è cresciuto, il rifugio di quella prima estate è diventato casa sua e della moglie Carlotta. È autunno inoltrato e la stagione dei turisti è ormai alle spalle quando si presenta da loro un visitatore vestito in felpa, bermuda e sandali: l’abbigliamento meno adatto per salire fin lì. Si chiama Joshua, studia Storia ed è arrivato dall’Austria per cercare di risolvere il mistero di tre oggetti conservati dentro una cassetta di sicurezza: un documento con il sigillo asburgico, la foto della Madonnina del Grappa e un acquerello con una strana frase appuntata. Per Angelo è impossibile non lasciarsi coinvolgere. La scoperta che altri dipinti simili sono sparsi per le baite della montagna dà inizio a una ricerca porta a porta, rifugio per rifugio. Tra osti leggendari, malgari, “recuperanti” e personaggi poco raccomandabili che hanno perso il rispetto per se stessi e per la comunità di cui fanno parte, lui e Joshua finiranno per riesumare una vicenda di più di cento anni prima, avvenuta tra Vienna e il Grappa. Una storia legata a doppio filo con un amore contrastato e un mistero che risale alla Prima guerra mondiale.
Loris Giuriatti vive a Bassano del Grappa, dove lavora come insegnante e responsabile di un centro di formazione professionale. Nel tempo libero si occupa di promuovere il monte Grappa accompagnando i visitatori in percorsi dedicati alla Grande Guerra. Per Rizzoli ha pubblicato L’Angelo del Grappa (2020).
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