Tom, critico musicale disoccupato, e Louise, gerontologa, sono sposati da anni e pensano di avere costruito una relazione solida, finché un «piccolo sbaglio» non li spinge sull'orlo della rottura. Andare da una consulente matrimoniale sembra essere l'unica soluzione. Prima di ogni seduta, per mettere a fuoco i punti salienti di cui discutere, marito e moglie si incontrano al pub. Ed è proprio qui, al solito tavolo, davanti a una birra e a un bicchiere di vino, che i due sviscerano il loro rapporto in un fitto, divertentissimo dialogo botta e risposta. Fra ardite metafore mediche che vedono il matrimonio come un paziente moribondo, e analogie sportive tra la vita sessuale e le prestazioni di un centometrista, prende forma una domanda capitale: e se il matrimonio fosse come un computer? E se, dopo averlo aperto e smontato per capire come funziona, il risultato fosse una marea di piccoli pezzi impossibili da rimettere insieme?
Nick Hornby, nato nell'Inghilterra della fine degli anni Cinquanta, Nick Hornby è considerato una delle voci più originali tra gli autori contemporanei, con i suoi romanzi in cui descrive brillantemente vizi e virtù della sua generazione. Esordisce in letteratura nel 1992 con Febbre a 90°, che racconta la passione dell’autore per il calcio, in particolare per la squadra dell’Arsenal, diventato poi film nel 1997 con Colin Firth. Seguono Alta fedeltà (1995), in cui la passione per il calcio è sostituita da quella per la musica (film nel 2000 con John Cusack); Un ragazzo (1998; la trasposizione cinematografica ha come protagonista Hugh Grant); Come diventare buoni (2001), un ritratto di vita familiare contemporanea. L’amore (che rasenta l’ossessione) di Hornby per le liste si rivela pienamente in Trentuno canzoni (2003), una serie di considerazioni sulle trentuno canzoni preferite, ognuna delle quali evoca ricordi personali. Ricordiamo anche: Non buttiamoci giù (2005). Tutta un'altra musica (2009). An education (2010), È nata una star? (2010), Funny Girl (2014), Come diventare buoni (2016), Lo stato dell'unione. Scene da un matrimonio (2019). I suoi romanzi sono sempre venati di ironia e humour.
Nick Hornby, nato nell'Inghilterra della fine degli anni Cinquanta, Nick Hornby è considerato una delle voci più originali tra gli autori contemporanei, con i suoi romanzi in cui descrive brillantemente vizi e virtù della sua generazione. Esordisce in letteratura nel 1992 con Febbre a 90°, che racconta la passione dell’autore per il calcio, in particolare per la squadra dell’Arsenal, diventato poi film nel 1997 con Colin Firth. Seguono Alta fedeltà (1995), in cui la passione per il calcio è sostituita da quella per la musica (film nel 2000 con John Cusack); Un ragazzo (1998; la trasposizione cinematografica ha come protagonista Hugh Grant); Come diventare buoni (2001), un ritratto di vita familiare contemporanea. L’amore (che rasenta l’ossessione) di Hornby per le liste si rivela pienamente in Trentuno canzoni (2003), una serie di considerazioni sulle trentuno canzoni preferite, ognuna delle quali evoca ricordi personali. Ricordiamo anche: Non buttiamoci giù (2005). Tutta un'altra musica (2009). An education (2010), È nata una star? (2010), Funny Girl (2014), Come diventare buoni (2016), Lo stato dell'unione. Scene da un matrimonio (2019). I suoi romanzi sono sempre venati di ironia e humour.