Un libro diverso, questo nuovo libro di Mariapia Veladiano, come possono diventare nuove queste parole che lei ci affida, parole che possono essere “messe a fuoco”, ingrandite dentro di noi per ricercare una comune appartenenza, un dialogo nel mattino che nasce. Profondo e poetico. Teresa Santini
«Ma come si fa a non prendere e stringere mani fino a sentir male, guardare fino a far lacrimare gli occhi, come si fa a vivere cosí, sapendo. Sapendo che possiamo celebrare finalmente insieme la diaspora dal nostro egoismo, fare una cosa sola, o anche due, e cosí scendere dal calvario di una vita che intanto ci inchioda a esser soli, sordi, ciechi e scontenti. L'ottimismo è voler resistere al male, comunque».
Mariapia Veladiano crede nelle parole che fanno la differenza. Le sceglie per noi, e ce le affida. Parole che ci accompagnano amiche. Chiamate a rendere nuovo ogni mattino che viene.
«Ma come si fa a non prendere e stringere mani fino a sentir male, guardare fino a far lacrimare gli occhi, come si fa a vivere cosí, sapendo. Sapendo che possiamo celebrare finalmente insieme la diaspora dal nostro egoismo, fare una cosa sola, o anche due, e cosí scendere dal calvario di una vita che intanto ci inchioda a esser soli, sordi, ciechi e scontenti. L'ottimismo è voler resistere al male, comunque».
Mariapia Veladiano crede nelle parole che fanno la differenza. Le sceglie per noi, e ce le affida. Parole che ci accompagnano amiche. Chiamate a rendere nuovo ogni mattino che viene.