Chi non fosse pago della scintillante mondanità di L’amore in un clima freddo potrà ora continuare a leggere le avventure di Fanny, la narratrice, che dopo averci raccontato la storia della sua bislacca e aristocratica famiglia ci parla finalmente di sé. Catapultata dalla tediosa cerchia accademica di Oxford fino all’ambasciata britannica a Parigi, dove il marito Alfred è stato inopinatamente nominato ambasciatore, Madame l’Ambassadrice ci fa assaporare gli aspetti più esilaranti dell’ambiente diplomatico europeo degli anni Cinquanta: una vita di società gaia ma ancora formale, nella quale si affacciano a sorpresa i quattro figli ormai cresciuti della coppia, alfieri della rivoluzione giovanile ai suoi albori. E se i personaggi di Nancy Mitford, come lei stessa ebbe a dire, «vivono in un mondo di superlativi», il migliore esempio ne è senz’altro la divina Northey, giovanissima segretaria particolare di Fanny, che dopo aver messo a soqquadro col suo fascino il bel mondo parigino ci elargisce un mirabolante finale.
Nata in Inghilterra, Nancy Mitford (1904-1973) si trasferì a Parigi nel 1946. E' autrice di otto romanzi e quattro acclamate biografie, fra cui quella di Madame de Pompadour. Di lei Adelphi ha pubblicato L'amore in un clima freddo (2012). Non dirlo ad Alfred è apparso per la prima volta nel 1949.