Chi non si è sentito, almeno una volta nella vita, inadeguato, vulnerabile, indifeso? È come se tutto il mondo, a un tratto, fosse popolato di mostri imbattibili, che riempiono il cuore di paura e sensi di colpa. Ma l'inadeguatezza e la vulnerabilità non sono mostri: sono presenti in ciascuno di noi, ci permettono di condividere le emozioni, ci rendono diversi gli uni dagli altri. Nella storia di Olga la vera forza sta in tutto ciò che ci rende veramente umani: la differenza, l'imperfezione, la sensibilità e la delicatezza.
Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: Olga s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare…
Elisabetta Gnone nasce a Genova il 13 aprile del 1965 e dopo gli studi classici, nel 1990 entra in Disney e diventa giornalista. La sua collaborazione con il settimanale Topolino è solo l'inizio di una carriera che legherà il suo nome ai maggiori successi editoriali della Walt Disney Company Italia: collabora infatti alla creazione dei mensili Bambi, Cip & Ciop, Minni & co. e la Sirenetta e nel 1997 lancia il mensile Winnie the Pooh. Direttore Responsabile dei periodici pre-school e femminili della Disney, nel 1997 crea la serie W.I.T.C.H. destinata a diventare un successo mondiale e pubblicata in oltre 20 paesi, e l'omonimo mensile, per il quale scrive anche le storie di Halloween e I dodici portali, che lanciano i primi due numeri. Forte di quel successo, Elisabetta si mette nuovamente al lavoro e sviluppa l'idea di Fairy Oak, un mondo magico nel quale si svolgono le vicende raccolte nella Trilogia e nella serie I Quattro Misteri.