Segnali di fuoco è un libro bellissimo, un romanzo che vorresti consigliare a tutti! E' una lettura luminosa, l'autrice esplora quanto il passato influisca sul futuro, come ogni nostra scelta influenzi e modelli le vite degli altri. Racconta di due famiglie che vivono nello stesso quartiere, solo una strada le divide, ma a tenerle unite sarà un evento che rivoluzionerà i loro destini per sempre. Rimbalziamo avanti e indietro nel tempo seguendo i vari protagonisti, Ben Wilf, un medico in pensione, e il piccolo Waldo, un prodigio di fragilità e intelligenza che ama le stelle. Sarà impossibile dimenticarli. Buona lettura! Anna Bertoncello
2010, Pennsylvania. Un’antica quercia maestosa si staglia contro la notte stellata di Division Street, nell’elegante sobborgo di Avalon. L’albero magico, lo chiamano da generazioni; col suo tronco immenso, le radici nodose, i grovigli di fiori selvatici ai suoi piedi, domina il suo personale pezzetto di giungla in mezzo alle aiuole pettinate del distinto quartiere. Sotto la quercia sono seduti Ben Wilf, un medico in pensione, e Waldo Shenkman, un ragazzino solitario e geniale, che gli sta mostrando le sue stelle preferite nel cielo nero. Per Waldo, fragile creatura sensibile alla bellezza del mondo, le stelle non sono astri distanti e implacabili, ma amiche, compagne di viaggio che gli illuminano il cammino, segnali di fuoco nella sconfinata oscurità del suo futuro. Waldo non può ricordare che in una notte di dieci anni prima lui e Ben si sono già incontrati; sente tuttavia che parlare con quel signore gentile placa il suo divorante senso di inadeguatezza. Non può nemmeno sapere che continueranno a cercarsi negli anni che verranno, nel tempo e nello spazio, in un destino che li tiene uniti come un filo. In una sera di fine estate di venticinque anni prima, davanti a quella stessa quercia è accaduto un fatto terribile. Da allora, un segreto tormenta il dottor Wilf e i membri della sua famiglia, un segreto di cui non faranno piú parola, nemmeno tra di loro, creando un silenzio che ingoierà per sempre ogni possibile felicità. Anche gli Shenkman, la giovane coppia in attesa di un figlio trasferitasi nel sobborgo molti anni dopo, portano con sé il loro fardello di cose non dette. Sotto il cielo di Division Street, il tempo corre e i destini delle due famiglie si intrecciano, divergono e poi ancora collidono esplodendo come stelle nelle galassie. Tutti si trovano a fare i conti con i vecchi segreti che affiorano inesorabili e i nuovi che chiedono di essere celati, mentre la vita assegna a ciascuno la sua quota di smarrimento e di perdita ma anche di stupore e speranza, di dolore ma anche di infinita bellezza.
Dani Shapiro è una giornalista e scrittrice. Suoi sono i memoir Still Writing, Devotion e Slow Motion, e i romanzi Black & White e Family History. Scrive per il «New Yorker», «Granta», «Elel», «Vogue», il «New York Times Book Review», «il New York Times» e il «Los Angeles Times». Insegna scrittura in diverse università americane ed è cofondatrice della Sirenland Writers Conference a Positano. Vive con la sua famiglia in Connecticut. Edizioni Clichy ha pubblicato nel 2018 il memoir Clessidra. Tempo, memoria, matrimonio.
2010, Pennsylvania. Un’antica quercia maestosa si staglia contro la notte stellata di Division Street, nell’elegante sobborgo di Avalon. L’albero magico, lo chiamano da generazioni; col suo tronco immenso, le radici nodose, i grovigli di fiori selvatici ai suoi piedi, domina il suo personale pezzetto di giungla in mezzo alle aiuole pettinate del distinto quartiere. Sotto la quercia sono seduti Ben Wilf, un medico in pensione, e Waldo Shenkman, un ragazzino solitario e geniale, che gli sta mostrando le sue stelle preferite nel cielo nero. Per Waldo, fragile creatura sensibile alla bellezza del mondo, le stelle non sono astri distanti e implacabili, ma amiche, compagne di viaggio che gli illuminano il cammino, segnali di fuoco nella sconfinata oscurità del suo futuro. Waldo non può ricordare che in una notte di dieci anni prima lui e Ben si sono già incontrati; sente tuttavia che parlare con quel signore gentile placa il suo divorante senso di inadeguatezza. Non può nemmeno sapere che continueranno a cercarsi negli anni che verranno, nel tempo e nello spazio, in un destino che li tiene uniti come un filo. In una sera di fine estate di venticinque anni prima, davanti a quella stessa quercia è accaduto un fatto terribile. Da allora, un segreto tormenta il dottor Wilf e i membri della sua famiglia, un segreto di cui non faranno piú parola, nemmeno tra di loro, creando un silenzio che ingoierà per sempre ogni possibile felicità. Anche gli Shenkman, la giovane coppia in attesa di un figlio trasferitasi nel sobborgo molti anni dopo, portano con sé il loro fardello di cose non dette. Sotto il cielo di Division Street, il tempo corre e i destini delle due famiglie si intrecciano, divergono e poi ancora collidono esplodendo come stelle nelle galassie. Tutti si trovano a fare i conti con i vecchi segreti che affiorano inesorabili e i nuovi che chiedono di essere celati, mentre la vita assegna a ciascuno la sua quota di smarrimento e di perdita ma anche di stupore e speranza, di dolore ma anche di infinita bellezza.
Dani Shapiro è una giornalista e scrittrice. Suoi sono i memoir Still Writing, Devotion e Slow Motion, e i romanzi Black & White e Family History. Scrive per il «New Yorker», «Granta», «Elel», «Vogue», il «New York Times Book Review», «il New York Times» e il «Los Angeles Times». Insegna scrittura in diverse università americane ed è cofondatrice della Sirenland Writers Conference a Positano. Vive con la sua famiglia in Connecticut. Edizioni Clichy ha pubblicato nel 2018 il memoir Clessidra. Tempo, memoria, matrimonio.