Qualcuno una volta disse che "Tutti i migliori sono matti", e l'autore di questo breve e leggero saggio sembra proprio trasformare questa semplice frase in una realtà. Attraverso un'analisi approfondita, estesa ai numerosi campi "artistici" fra cui anche la musica e la poesia, ci regala un libretto sottile ma intenso: un saggio che innalza proprio loro, i cosiddetti "folli", mostrandoci come ciò che viene spesso definito come una malattia, possa invece rivelarsi l'occasione imperdibile di sbirciare attraverso realtà e bellezze alternative che mai avremmo potuto sognare. Francesca Canova

«Il folle fugge dal pensiero cristallizzato per vivere in un futuro diverso e apre strade che solo più tardi saranno percorse con naturalezza anche dai cosiddetti normali.» Albert Einstein diceva che «solo coloro che sono abbastanza folli da poter pensare di cambiare il mondo lo cambiano davvero». La follia non è irrazionalità, la follia può essere considerata una forma di pensiero eccentrico, capace di nuove interpretazioni, nuovi modi di vedere e nuovi modi di cogliere il mondo. In questo volume, Lamberto Maffei ci accompagna nel mondo dell'arte e del cervello. Attraverso il racconto di artisti folli, ci mostra come la creatività può salvare il mondo fornendo un punto di vista diverso, ma al tempo stesso vero e diretto. In un tempo ricco di incertezze e retto dalla pressione all'omologazione delle nuove tecnologie, l'autore ci fornisce un quadro della nostra natura umana inedito, nuovo e autentico, dove non si nascondono fragilità, bellezza e paure dell'infinito e della fine, temi esistenziali propri dell'essere persone consapevoli.

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