Sebastian è ancora un bambino quando una tragedia colpisce la sua famiglia. Una volta diventato adulto trova sfogo alle sue paure e debolezze assecondando la sua innata e incredibile passione per l'arte e la fotografia. Ma un altro terribile incidente lo costringerà in prigione. Cos'ha fatto Sebastian? E che differenza c'è tra verità e realtà? Un romanzo incredibile, scritto magnificamente. Un noir costruito con maestria! Lavinia Manfrotto
Sebastian von Eschburg è solo un ragazzino quando nella sua famiglia si consuma, davanti ai suoi occhi, un'indicibile tragedia. Cresciuto sopportando il peso di un dolore terribile, da adulto Sebastian si dedica con inaspettato e rapido successo alla fotografia. La sua fama giunge all'apice grazie a mostre e installazioni che rappresentano soprattutto il nudo femminile, il sesso, la solitudine dell'essere umano. Ma i fantasmi che da sempre lo inseguono si fanno ogni giorno più aggressivi, trascinandolo verso un destino che sembra inesorabilmente drammatico. Quando viene accusato dell'omicidio di una giovane donna, Sebastian sceglie come difensore l'avvocato Konrad Biegler. L'anziano penalista intraprende un viaggio nel dolore profondo che il suo assistito nasconda dentro di sé, affrontando insieme al giovane artista le questioni cruciali che hanno sempre accompagnato la sua vita personale e professionale: il significato della colpa, i limiti della giustizia, l'abisso di contraddizioni nascoste dietro ogni cosiddetta verità.