In Messico un giovane storico vuole ricostruire gli ultimi giorni di Walter Benjamin, morto suicida nel 1940; ha trovato un testimone diretto di quel suicidio e si reca fin laggiù per intervistarlo. Ma Laureano, il vecchio esule che ha vissuto quegli anni, lo travolge con il fiume della sua memoria, quasi che la storia non aspettasse che l'occasione per essere raccontata. L'uomo ha quasi ottant'anni ma dentro di lui vive ancora il ragazzo asturiano che nell'ottobre del 1934 è diventato uomo in una battaglia combattuta dal popolo spagnolo due anni prima della Guerra Civile.
Bruno Arpaia è nato nel 1957 a Ottaviano, in provincia di Napoli. Romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, per Guanda ha pubblicato: Tempo perso (Premio Hammett Italia 1997), L’angelo della storia (Premio Selezione Campiello 2001, Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa 2001), Il passato davanti a noi (Premio Napoli e Premio Letterario Giovanni Comisso 2006), Per una sinistra reazionaria, L’energia del vuoto (finalista al Premio Strega 2011 e vincitore del Premio Merck Serono), La cultura si mangia!, con Pietro Greco, L’avventura di scrivere romanzi, con Javier Cercas, Prima della battaglia, Qualcosa, là fuori, oltre a una conversazione con Luis Sepúlveda, Raccontare, resistere. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.