Da quanto attendevamo l'autobiografia di Dave Grohl! Uno fra i più grandi frontman del rock mondiale, che ha attraversato tre decenni a tutta velocità, passando dai Nirvana ai Foo Fighters, attraverso collaborazioni preziose come quella con i Queens of the Stone Age, apre il cassetto dei ricordi e ci affida il racconto di una vita vissuta ad alto volume. Una lettura assai piacevole, il resoconto fino ai giorni nostri di un amore totale, quello per la musica, condito da aneddoti intimi, commoventi e divertenti. Francesco Nicolli
«E così, ho scritto un libro. Avevo accarezzato l'idea per anni e mi erano state offerte tante opportunità piuttosto discutibili ("È un gioco da ragazzi! Fai solo 4 ore di interviste, trovi qualcuno che lo scriva, metti la tua faccia in copertina e voilà!"), ma io volevo scrivere queste storie come ho sempre fatto: di mio pugno. La gioia e l'euforia che ho provato scrivendo questo libro è molto simile a quella che sento quando riascolto una canzone che ho registrato e che non vedo l'ora di condividere con il mondo, o quando leggo un mio vecchissimo appunto su un taccuino macchiato, o ancora quando sento la mia voce che rimbalza tra i poster dei Kiss nella mia camera da bambino. Questo non significa che lascerò la musica, ma è un'occasione preziosa per raccontare cosa vuol dire essere un bambino di Springfield, Virginia, che vede tutti i suoi sogni realizzarsi attraverso la musica. Dal viaggiare assieme agli Scream a 18 anni agli anni nei Nirvana e nei Foo Fighters, dalle jam-session con Iggy Pop all'emozione di suonare alla cerimonia degli Oscar, dai balli scatenati con gli AC/DC al privilegio di suonare la batteria per Tom Petty e al giorno dell'incontro con Sir Paul McCartney alla Royal Albert Hall. E ancora: dalle favole della buonanotte con Joan Jett a un incontro casuale con Little Richard, fino al volare dall'altra parte del mondo per una notte epica con le mie figlie e tante altre storie. Ho fatto il punto di tutte le esperienze che ho avuto nella vita – incredibili, difficili, divertenti ed emozionanti – e ho deciso che era ora di metterle finalmente su carta.»
David Grohl è un musicista, cantautore e regista americano. È stato il batterista dei Nirvana e ha fondato i Foo Fighters, di cui è cantante, chitarrista, e autore principale.
«E così, ho scritto un libro. Avevo accarezzato l'idea per anni e mi erano state offerte tante opportunità piuttosto discutibili ("È un gioco da ragazzi! Fai solo 4 ore di interviste, trovi qualcuno che lo scriva, metti la tua faccia in copertina e voilà!"), ma io volevo scrivere queste storie come ho sempre fatto: di mio pugno. La gioia e l'euforia che ho provato scrivendo questo libro è molto simile a quella che sento quando riascolto una canzone che ho registrato e che non vedo l'ora di condividere con il mondo, o quando leggo un mio vecchissimo appunto su un taccuino macchiato, o ancora quando sento la mia voce che rimbalza tra i poster dei Kiss nella mia camera da bambino. Questo non significa che lascerò la musica, ma è un'occasione preziosa per raccontare cosa vuol dire essere un bambino di Springfield, Virginia, che vede tutti i suoi sogni realizzarsi attraverso la musica. Dal viaggiare assieme agli Scream a 18 anni agli anni nei Nirvana e nei Foo Fighters, dalle jam-session con Iggy Pop all'emozione di suonare alla cerimonia degli Oscar, dai balli scatenati con gli AC/DC al privilegio di suonare la batteria per Tom Petty e al giorno dell'incontro con Sir Paul McCartney alla Royal Albert Hall. E ancora: dalle favole della buonanotte con Joan Jett a un incontro casuale con Little Richard, fino al volare dall'altra parte del mondo per una notte epica con le mie figlie e tante altre storie. Ho fatto il punto di tutte le esperienze che ho avuto nella vita – incredibili, difficili, divertenti ed emozionanti – e ho deciso che era ora di metterle finalmente su carta.»
David Grohl è un musicista, cantautore e regista americano. È stato il batterista dei Nirvana e ha fondato i Foo Fighters, di cui è cantante, chitarrista, e autore principale.