Partenza da Bassano per questo viaggio in bici attraverso le bellezze del territorio. In compagnia del FAI e dell'associazione "I Curiosi", con il motto di quest'ultima che recita: "Viazar descanta, ma chi parte mona torna mona...". Arturo Moro
Viviamo in un'epoca dove la velocità domina la nostra esistenza. Ogni giorno dobbiamo essere veloci nel lavorare, mangiare, comunicare e anche nel nostro tempo libero dove superiamo lunghe distanze senza soffermarci sulle bellezze e opportunità di conoscenza che il viaggio propone. Questa guida ci riporta a ritmi di vita rispettosi di noi stessi e dell'ambiente rivalutando la lentezza come mezzo per la lettura del territorio. Pensata per gli ecoturisti, gli amanti della natura e i cicloesploratori. Vi proponiamo un viaggio, in una zona enogastronomica ricca di varietà e di sapori, senza l'impiego dell'automobile e dell'orologio e percorribile lentamente in bicicletta o se desiderate a piedi. Consigliata la sosta anche prolungata presso vecchie osterie e antiche ville per gustare le diverse specialità locali quali l'asparago bianco di Bassano, il radicchio rosso di Treviso, la soppressa (squisito insaccato della Pedemontana), le ciliege di Maser, i marroni del Monfenera e il prosecco servito con il sorriso che denota la rinomata ospitalità delle genti venete.
Viviamo in un'epoca dove la velocità domina la nostra esistenza. Ogni giorno dobbiamo essere veloci nel lavorare, mangiare, comunicare e anche nel nostro tempo libero dove superiamo lunghe distanze senza soffermarci sulle bellezze e opportunità di conoscenza che il viaggio propone. Questa guida ci riporta a ritmi di vita rispettosi di noi stessi e dell'ambiente rivalutando la lentezza come mezzo per la lettura del territorio. Pensata per gli ecoturisti, gli amanti della natura e i cicloesploratori. Vi proponiamo un viaggio, in una zona enogastronomica ricca di varietà e di sapori, senza l'impiego dell'automobile e dell'orologio e percorribile lentamente in bicicletta o se desiderate a piedi. Consigliata la sosta anche prolungata presso vecchie osterie e antiche ville per gustare le diverse specialità locali quali l'asparago bianco di Bassano, il radicchio rosso di Treviso, la soppressa (squisito insaccato della Pedemontana), le ciliege di Maser, i marroni del Monfenera e il prosecco servito con il sorriso che denota la rinomata ospitalità delle genti venete.