Sotto il cielo terso di fine giugno, una Renault viaggia lungo la costa atlantica, vicino Royan. Sembra che niente possa rompere la quiete. Invece basta un attimo, la pressione di un dito sul grilletto, il proiettile del fucile tattico che fora il parabrezza, lo schianto delle lamiere. L’uomo alla guida muore. È Fred Céline, uno sbirro della stradale di Parigi. La sua compagna, Leila Santoni, sopravvive per miracolo e fugge braccata dagli assassini. Ma chi ha sparato non sa di aver commesso un grosso errore, perché Leila fa parte della Brigata criminale del quai des Orfèvres, agli ordini del commissario Pierre Mordenti. Li chiamano les italiens, sono intoccabili e per loro vale ancora il motto “Uno per tutti, tutti per uno”. Mentre incombe la festa nazionale del 14 luglio e l’estate avvolge la Francia in un caldo torrido, Mordenti e i suoi devono vendicare la morte dell’amico, ritrovare la collega e cimentarsi con un’indagine che può scuotere gli assetti politici di un Paese sfregiato dagli attacchi terroristici, dove la paura è moneta corrente. Pierre sarà costretto a rischiare tutto: anche la storia con Tristane Le Normand, figlia del gran capo della Crim e l’unica capace di placare la sua sete d’amore. In questo nuovo capitolo della serie de les italiens Pandiani fa i conti con gli incubi dello scontro di civiltà e ci racconta, mischiando il ritmo del thriller d’azione ai toni del noir romantico, le più profonde ossessioni del nostro tempo.
Enrico Pandiani (Torino, 1956) ha esordito nel 2009 con Les Italiens, primo romanzo dell’omonima serie poliziesca. Per Rizzoli ha pubblicato Pessime scuse per un massacro (2012), La donna di troppo (2013), Più sporco della neve (2015) e Una pistola come la tua (2016).
Enrico Pandiani (Torino, 1956) ha esordito nel 2009 con Les Italiens, primo romanzo dell’omonima serie poliziesca. Per Rizzoli ha pubblicato Pessime scuse per un massacro (2012), La donna di troppo (2013), Più sporco della neve (2015) e Una pistola come la tua (2016).