E’ una storia triste quella che ci racconta Joyce Maynard, eppure non c’è mai un momento in cui vorresti mollare il libro: in ogni pagina c’è delicatezza e i personaggi principali, il giovane Henry, la mamma Adele e Frank sono pieni di sensibilità. Un romanzo che si svolge in pochi intensissimi giorni e che ci regala un finale insperato e dolcissimo. Lavinia Manfrotto
Un libro bellissimo che ti parla sottovoce, ti esorta a credere nel prossimo e alle seconde possibilità. Ti conduce in un tempo magico dove la vita è fatta di imprevisti e di attesa, dove i destini dei tre protagonisti si intrecciano e cambieranno in un un unico e travolgente weekend. Un romanzo di formazione e una bellissima storia d'amore. Anna Bertoncello
A tredici anni, Henry si sente separato dal mondo. Vive con sua madre Adele, una donna bella e triste, che dopo un divorzio difficile si è chiusa in se stessa; ha poche occasioni di svago e nessun amico, finché nel fine settimana del Labor Day un uomo dai vestiti sporchi di sangue lo avvicina al supermercato, chiedendogli aiuto. Si chiama Frank e rivela di essere evaso dall'infermeria del penitenziario, ma nonostante il rischio Henry e Adele non esitano ad accoglierlo in casa con loro. E in pochi, intensissimi giorni, la loro vita cambia radicalmente: Adele riscopre la passione con Frank, che cerca di redimersi da un tragico errore; Henry trova finalmente una gura paterna, con cui imparare a giocare a baseball, a cucinare una torta perfetta, a confrontarsi con la gelosia e l'amore. Così, mentre fuori la polizia dà la caccia a Frank, in casa il tempo sembra scorrere lento, racchiuso nell'intimità di una famiglia ritrovata. "Un giorno di festa" parla di un ragazzo che affronta la difficoltà di crescere, di un pericolo che si trasforma in rinascita, di destini che si intrecciano all'improvviso per un gesto di fiducia. Dopo "L'albero della nostra vita", Joyce Maynard tesse una trama perfetta, in cui le vite di tre persone cambiano in un unico, travolgente weekend, aprendosi alla speranza della felicità.
Joyce Maynard è una scrittrice e sceneggiatrice americana, giornalista per il New York Times, Vogue, O, The Oprah Magazine, e The New York Times Magazine. Ha pubblicato diciassette libri, tra cui At Home in the World, che racconta la sua relazione da giovanissima con J.D. Salinger. Il suo romanzo To Die For è diventato il celebre film Da morire, così come Labor Day, di prossima pubblicazione per NNE, è stato portato sul grande schermo da Jason Reitman.
Un libro bellissimo che ti parla sottovoce, ti esorta a credere nel prossimo e alle seconde possibilità. Ti conduce in un tempo magico dove la vita è fatta di imprevisti e di attesa, dove i destini dei tre protagonisti si intrecciano e cambieranno in un un unico e travolgente weekend. Un romanzo di formazione e una bellissima storia d'amore. Anna Bertoncello
A tredici anni, Henry si sente separato dal mondo. Vive con sua madre Adele, una donna bella e triste, che dopo un divorzio difficile si è chiusa in se stessa; ha poche occasioni di svago e nessun amico, finché nel fine settimana del Labor Day un uomo dai vestiti sporchi di sangue lo avvicina al supermercato, chiedendogli aiuto. Si chiama Frank e rivela di essere evaso dall'infermeria del penitenziario, ma nonostante il rischio Henry e Adele non esitano ad accoglierlo in casa con loro. E in pochi, intensissimi giorni, la loro vita cambia radicalmente: Adele riscopre la passione con Frank, che cerca di redimersi da un tragico errore; Henry trova finalmente una gura paterna, con cui imparare a giocare a baseball, a cucinare una torta perfetta, a confrontarsi con la gelosia e l'amore. Così, mentre fuori la polizia dà la caccia a Frank, in casa il tempo sembra scorrere lento, racchiuso nell'intimità di una famiglia ritrovata. "Un giorno di festa" parla di un ragazzo che affronta la difficoltà di crescere, di un pericolo che si trasforma in rinascita, di destini che si intrecciano all'improvviso per un gesto di fiducia. Dopo "L'albero della nostra vita", Joyce Maynard tesse una trama perfetta, in cui le vite di tre persone cambiano in un unico, travolgente weekend, aprendosi alla speranza della felicità.
Joyce Maynard è una scrittrice e sceneggiatrice americana, giornalista per il New York Times, Vogue, O, The Oprah Magazine, e The New York Times Magazine. Ha pubblicato diciassette libri, tra cui At Home in the World, che racconta la sua relazione da giovanissima con J.D. Salinger. Il suo romanzo To Die For è diventato il celebre film Da morire, così come Labor Day, di prossima pubblicazione per NNE, è stato portato sul grande schermo da Jason Reitman.