Algren: millecinquecento abitanti, è la più piccola cittadina del Canada. Knute, giovane mamma, torna vivere dai genitori con la piccola Summer Feelin’, la signora Epp partorisce tre gemelli, Max torna per ricongiungersi con la famiglia. Ogni nuovo abitante è un grattacapo per il sindaco Funk, se la popolazione non si manterrà stabile a millecinquecento abitanti non riceverà la visita del primo ministro e suo presunto padre.
Alla fine di questa lettura vi sentirete un po’ cittadini onorari di Algren e vi dispiacerà non incontrare più i suoi pittoreschi e divertenti abitanti in Main Street. Eleonora Lago
Millecinquecento, non uno di più, non uno di meno: è il numero di abitanti che deve mantenere Algren per essere la città più piccola del Canada e aggiudicarsi la visita del primo ministro il giorno della festa nazionale. Hosea Funk, il sindaco di Algren, ha una ragione in più per desiderarlo: sua madre, sul letto di morte, gli ha confidato che il primo ministro è il suo vero padre, l'uomo misterioso che tanti anni prima la rapì dal ballo per far l'amore in un campo di colza e poi sparire nella notte. Quindi gli abitanti di Algren non devono assolutamente aumentare né diminuire, almeno fino al primo luglio: per il sindaco Hosea sta diventando un'ossessione. È un disastro, per esempio, se Max, giovane padre ex fuggitivo, torna all'improvviso per riconquistare la sua donna, e spiegare a Summer Feelin', la sua bimba, che non bastano le braccia per volare. Un abitante di troppo. Per fortuna il vecchio Hamm, novant'anni suonati, esala l'ultimo respiro. Meno uno, evviva; ma ecco che un miracoloso parto trigemellare fa saltare di nuovo i conti: più tre! Per quanto Hosea si sforzi di tenere fermo il mondo, mille accidenti cospirano a mettere la gente in movimento. E una partita molto seria si gioca proprio sul suo cuore, perché Lorna, la splendida donna che lui ama, vorrebbe trasferirsi da Winnipeg ad Algren per stargli accanto...
Autentica rivelazione della narrativa anglofona degli ultimi anni, Miriam Toews nasce in Canada, in una comunità mennonita di stampo patriarcale. A diciotto anni è già a Montréal, e scrivere è la sua ribellione. Il regista Carlos Reygadas la tenta con il cinema, nominandola sul campo protagonista di Luz silenciosa; la sua interpretazione è memorabile, ma il suo vero terreno rimane la scrittura. Un tipo a posto, il secondo romanzo, è pieno di tenerezza e comicità; Un complicato atto d’amore, best seller in Canada, viene tradotto in quattordici lingue. In fuga con la zia si aggiudica il Rogers Writers’ Trust Fiction Prize; Mi chiamo Irma Voth evoca la sua esperienza sul set di Luz silenciosa; I miei piccoli dispiaceri è già un caso letterario: acclamato dalla critica negli Stati Uniti e in Canada, vincitore o finalista dei più prestigiosi premi letterari, è segnalato tra i libri più belli del 2014 da The Globe and Mail, American Library Association, New Republic, iTunes Fiction Books, BuzzFeed, The Washington Post, Slate, KirkusReviews, The Daily Telegraph.
Con Un complicato atto d’amore entra nel catalogo Marcos y Marcos anche lo splendido romanzo che ha portato Miriam Toews al successo internazionale; il primo in cui lei affronta il mondo ristretto e opprimente della setta mennonita in cui è cresciuta, e da cui è fuggita.
Donne che parlano è il suo ultimo romanzo.
Alla fine di questa lettura vi sentirete un po’ cittadini onorari di Algren e vi dispiacerà non incontrare più i suoi pittoreschi e divertenti abitanti in Main Street. Eleonora Lago
Millecinquecento, non uno di più, non uno di meno: è il numero di abitanti che deve mantenere Algren per essere la città più piccola del Canada e aggiudicarsi la visita del primo ministro il giorno della festa nazionale. Hosea Funk, il sindaco di Algren, ha una ragione in più per desiderarlo: sua madre, sul letto di morte, gli ha confidato che il primo ministro è il suo vero padre, l'uomo misterioso che tanti anni prima la rapì dal ballo per far l'amore in un campo di colza e poi sparire nella notte. Quindi gli abitanti di Algren non devono assolutamente aumentare né diminuire, almeno fino al primo luglio: per il sindaco Hosea sta diventando un'ossessione. È un disastro, per esempio, se Max, giovane padre ex fuggitivo, torna all'improvviso per riconquistare la sua donna, e spiegare a Summer Feelin', la sua bimba, che non bastano le braccia per volare. Un abitante di troppo. Per fortuna il vecchio Hamm, novant'anni suonati, esala l'ultimo respiro. Meno uno, evviva; ma ecco che un miracoloso parto trigemellare fa saltare di nuovo i conti: più tre! Per quanto Hosea si sforzi di tenere fermo il mondo, mille accidenti cospirano a mettere la gente in movimento. E una partita molto seria si gioca proprio sul suo cuore, perché Lorna, la splendida donna che lui ama, vorrebbe trasferirsi da Winnipeg ad Algren per stargli accanto...
Autentica rivelazione della narrativa anglofona degli ultimi anni, Miriam Toews nasce in Canada, in una comunità mennonita di stampo patriarcale. A diciotto anni è già a Montréal, e scrivere è la sua ribellione. Il regista Carlos Reygadas la tenta con il cinema, nominandola sul campo protagonista di Luz silenciosa; la sua interpretazione è memorabile, ma il suo vero terreno rimane la scrittura. Un tipo a posto, il secondo romanzo, è pieno di tenerezza e comicità; Un complicato atto d’amore, best seller in Canada, viene tradotto in quattordici lingue. In fuga con la zia si aggiudica il Rogers Writers’ Trust Fiction Prize; Mi chiamo Irma Voth evoca la sua esperienza sul set di Luz silenciosa; I miei piccoli dispiaceri è già un caso letterario: acclamato dalla critica negli Stati Uniti e in Canada, vincitore o finalista dei più prestigiosi premi letterari, è segnalato tra i libri più belli del 2014 da The Globe and Mail, American Library Association, New Republic, iTunes Fiction Books, BuzzFeed, The Washington Post, Slate, KirkusReviews, The Daily Telegraph.
Con Un complicato atto d’amore entra nel catalogo Marcos y Marcos anche lo splendido romanzo che ha portato Miriam Toews al successo internazionale; il primo in cui lei affronta il mondo ristretto e opprimente della setta mennonita in cui è cresciuta, e da cui è fuggita.
Donne che parlano è il suo ultimo romanzo.
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