Dopo averci commosso con Apeirogon, Colum McCann ci regala un altro libro dove giornalismo e narrativa si fondono. Ha voluto conoscere la madre di James, rapito in Siria e poi decapitato dall'Isis nel 2014. Questa donna che non si è mai data per vinta, che ha cercato in tutti i modi di far tornare suo figlio, che durante il processo ha avuto il coraggio di incontrare uno dei suoi assassini. Un libro pieno di amore e resilienza che consiglio a chi ha amato V13 di Carrère. Anna Bertoncello
È l’ottobre del 2021 quando Diane Foley, madre di James W. Foley, il giornalista americano rapito nel Nord della Siria nel 2012, e poi decapitato dall’Isis il 19 agosto 2014 in un video diffuso in tutto il mondo tramite la rete, sta per incontrare Alexanda Kotey, uno degli assassini di suo figlio. Kotey sconterà l’ergastolo e questa è l’occasione per Diane di parlare con l’uomo coinvolto nel sequestro, nella tortura, nell’omicidio di Jim. Cosa potrebbe dirgli? Come potrà mai comprendere chi le ha portato via tutto? Quali rivelazioni si aspetta da lui? Ammissione, pentimento, richiesta di perdono? Potrà mai perdonare un atto tanto brutale? Potrà mai conciliare la profonda empatia e il coraggio morale praticati da suo figlio Jim con l’odio travolgente che scorre nel mondo? Con un’indagine ostinata, alla ricerca di risposte e di giustizia, che si legge alternativamente come un thriller, una biografia, un giallo, un libro di memorie e un’eccezionale opera letteraria, Colum McCann, insieme alla stessa Diane Foley, dà voce a un racconto che si snoda attraverso i mesi della prigionia di James, gli sforzi per riportarlo a casa e i giorni successivi alla sua tragica morte. Una storia che però non parla solo di brutalità, depistaggi burocratici, incompetenza delle autorità e rigore politico, ma anche dei giorni in cui Jim era bambino, di come il suo forte interesse fin da piccolo per i viaggi, l’avventura e le storie degli altri lo avessero poi condotto al giornalismo: un giornalismo impegnato a indagare la verità nelle sue complessità più umanamente e socialmente profonde.
Colum McCann (1965) è autore di sette romanzi e tre raccolte di racconti. Nato e cresciuto a Dublino, ha ricevuto numerosi premi, inclusi il National Book Award e l’International Impac Dublin Literary Award. I suoi lavori sono stati tradotti in più di 40 lingue. Insegna all’Hunter College e vive a New York. Tutte le sue opere, tra cui ricordiamo Apeirogon (2021), sono in corso di pubblicazione per Feltrinelli.
È l’ottobre del 2021 quando Diane Foley, madre di James W. Foley, il giornalista americano rapito nel Nord della Siria nel 2012, e poi decapitato dall’Isis il 19 agosto 2014 in un video diffuso in tutto il mondo tramite la rete, sta per incontrare Alexanda Kotey, uno degli assassini di suo figlio. Kotey sconterà l’ergastolo e questa è l’occasione per Diane di parlare con l’uomo coinvolto nel sequestro, nella tortura, nell’omicidio di Jim. Cosa potrebbe dirgli? Come potrà mai comprendere chi le ha portato via tutto? Quali rivelazioni si aspetta da lui? Ammissione, pentimento, richiesta di perdono? Potrà mai perdonare un atto tanto brutale? Potrà mai conciliare la profonda empatia e il coraggio morale praticati da suo figlio Jim con l’odio travolgente che scorre nel mondo? Con un’indagine ostinata, alla ricerca di risposte e di giustizia, che si legge alternativamente come un thriller, una biografia, un giallo, un libro di memorie e un’eccezionale opera letteraria, Colum McCann, insieme alla stessa Diane Foley, dà voce a un racconto che si snoda attraverso i mesi della prigionia di James, gli sforzi per riportarlo a casa e i giorni successivi alla sua tragica morte. Una storia che però non parla solo di brutalità, depistaggi burocratici, incompetenza delle autorità e rigore politico, ma anche dei giorni in cui Jim era bambino, di come il suo forte interesse fin da piccolo per i viaggi, l’avventura e le storie degli altri lo avessero poi condotto al giornalismo: un giornalismo impegnato a indagare la verità nelle sue complessità più umanamente e socialmente profonde.
Colum McCann (1965) è autore di sette romanzi e tre raccolte di racconti. Nato e cresciuto a Dublino, ha ricevuto numerosi premi, inclusi il National Book Award e l’International Impac Dublin Literary Award. I suoi lavori sono stati tradotti in più di 40 lingue. Insegna all’Hunter College e vive a New York. Tutte le sue opere, tra cui ricordiamo Apeirogon (2021), sono in corso di pubblicazione per Feltrinelli.