Amo la scrittura di Nickolas Butler. Avevo grandi aspettative in merito a questo nuovo libro che, lo dico subito, non sono andate minimamente deluse. Il romanzo è ispirato a un fatto realmente accaduto (e chissà quante volte) e ambientato nel Wisconsin, la terra dell'autore. Si respira da subito la genuinità dei rapporti sia familiari sia comunitari. Una comunità basata su apertura e solidarietà, in cui ha il suo posto naturalmente anche la spiritualità. Ma è proprio la religione, o meglio il fanatismo religioso che arriverà a sconvolgere la famiglia degli anziani protagonisti Lyle e Peg, già provata da un lutto tragico molti anni prima. Un romanzo godibilissimo e non banale, scritto in maniera molto fluente, con poetiche descrizioni naturalistiche e sapienti riferimenti musicali (evviva!). Vi sembrerà di stare nel frutteto con Lyle, di impastare una torta con Peg, di soffrire con loro e Hoot. Prenderete sicuramente le loro parti nel contrasto familiare che si trovano a vivere. E vi divertirete pure, in certi momenti. Consiglio appassionatamente. Francesco Nicolli
Adorare è sempre sembrata una parola forte a Lyle Hovde, ma è quella che più rappresenta il suo sentimento verso certe giornate di primavera, in cui prende il pick-up e guida verso il Mississippi per raggiungere il frutteto dove lavora, il nipotino Isaac di cinque anni a fargli compagnia e la natura del Wisconsin a guarire i mali dell'anima. Isaac è il bimbo di Shiloh, la figlia adottiva di Lyle e della moglie Peg, appena tornata a vivere a casa dei genitori dopo un lungo periodo di lontananza e di ribellione. Era stato difficile separarsi da Shiloh, e ritrovarsi di nuovo riuniti sotto lo stesso tetto è una gioia per Lyle e Peg. Per questo, appena lui viene a sapere che la ragazza è diventata seguace di una chiesa radicale e intende trasferirsi con il piccolo Isaac a vivere assieme al pastore che la guida, vorrebbe fare il possibile per impedirglielo. Tanto più che i due sembrano avere strane convinzioni legate ai poteri sovrannaturali del bambino...Quando il fanatismo religioso minaccerà da vicino la salute del nipote, Lyle si troverà costretto a compiere un atto estremo di resistenza per evitare che una nuova tragedia si abbatta sulla famiglia. Dopo il successo di Shotgun Lovesongs e Il cuore degli uomini, Nickolas Butler si ispira a una storia della sua terra per dare vita a un romanzo colmo di umanità. Con la consueta bravura nel ritrarre l'America rurale, lo scrittore del Midwest coglie temi universali – le contraddizioni del credere, il dolore del lutto, il peso dell'affetto – e li trasforma in sensazioni concrete, come l'odore della polvere e della benzina, la vista a perdita d'occhio sui campi e i solchi profondi che l'amore scava dentro ognuno di noi.
Nickolas Butler è nato ad Allentown, in Pennsylvania, ed è cresciuto a Eau Claire, nel Wisconsin, dove vive con la moglie e i due figli. Ha frequentato il prestigioso Iowa Writers’ Workshop e pubblicato racconti su diverse riviste. Per Marsilio sono usciti nel 2014 il suo romanzo d’esordio, Shotgun Lovesongs, che ha conquistato pubblico e critica a livello internazionale e ottenuto l’ambito Prix Page America e il Midwest Independent Booksellers Award, nel 2017 Il cuore degli uomini, finalista in Francia al Prix Médicis e al Prix Femina, e nel 2018 la raccolta di racconti Sotto il falò.
Adorare è sempre sembrata una parola forte a Lyle Hovde, ma è quella che più rappresenta il suo sentimento verso certe giornate di primavera, in cui prende il pick-up e guida verso il Mississippi per raggiungere il frutteto dove lavora, il nipotino Isaac di cinque anni a fargli compagnia e la natura del Wisconsin a guarire i mali dell'anima. Isaac è il bimbo di Shiloh, la figlia adottiva di Lyle e della moglie Peg, appena tornata a vivere a casa dei genitori dopo un lungo periodo di lontananza e di ribellione. Era stato difficile separarsi da Shiloh, e ritrovarsi di nuovo riuniti sotto lo stesso tetto è una gioia per Lyle e Peg. Per questo, appena lui viene a sapere che la ragazza è diventata seguace di una chiesa radicale e intende trasferirsi con il piccolo Isaac a vivere assieme al pastore che la guida, vorrebbe fare il possibile per impedirglielo. Tanto più che i due sembrano avere strane convinzioni legate ai poteri sovrannaturali del bambino...Quando il fanatismo religioso minaccerà da vicino la salute del nipote, Lyle si troverà costretto a compiere un atto estremo di resistenza per evitare che una nuova tragedia si abbatta sulla famiglia. Dopo il successo di Shotgun Lovesongs e Il cuore degli uomini, Nickolas Butler si ispira a una storia della sua terra per dare vita a un romanzo colmo di umanità. Con la consueta bravura nel ritrarre l'America rurale, lo scrittore del Midwest coglie temi universali – le contraddizioni del credere, il dolore del lutto, il peso dell'affetto – e li trasforma in sensazioni concrete, come l'odore della polvere e della benzina, la vista a perdita d'occhio sui campi e i solchi profondi che l'amore scava dentro ognuno di noi.
Nickolas Butler è nato ad Allentown, in Pennsylvania, ed è cresciuto a Eau Claire, nel Wisconsin, dove vive con la moglie e i due figli. Ha frequentato il prestigioso Iowa Writers’ Workshop e pubblicato racconti su diverse riviste. Per Marsilio sono usciti nel 2014 il suo romanzo d’esordio, Shotgun Lovesongs, che ha conquistato pubblico e critica a livello internazionale e ottenuto l’ambito Prix Page America e il Midwest Independent Booksellers Award, nel 2017 Il cuore degli uomini, finalista in Francia al Prix Médicis e al Prix Femina, e nel 2018 la raccolta di racconti Sotto il falò.