Anche i professori universitari si sono rotolati nell’erba, hanno avuto cicatrici sulle ginocchia, si sono nascosti nelle grotte, hanno cercato i nidi sugli alberi? Certo, e molto altro ancora! Insomma un’infanzia immersa nella natura delle colline venete. Vittorio Campana
Un bambino trascorre le vacanze estive nella casa dei nonni, in campagna. Lì, in un mondo del tutto estraneo a quello della città in cui vive, egli scopre la natura, la libertà, il piacere dell’esplorazione e del gioco affrontato con l’ingegno e con la fantasia. Scopre anche il senso del lavoro e della fatica, e il valore della amicizia e della solidarietà tra la gente. "Vacanze selvatiche" è un racconto sulla scoperta delle diversità tra l’ordinata ma convenzionale vita cittadina, e quella schietta ma anche sofferta che si conduce in campagna. Viola racconta di un cammino, guidato dalla memoria, nell’osservazione dei campi e dei boschi e delle attività che vi si svolgono, oltre al gioco carico di sorprese e di gioia che è proprio dei bambini in vacanza. E pagina dopo pagina stimola nel lettore la curiosità per la campagna e per la vita rurale, nella convinzione che, proprio osservando e comprendendo l’apparente semplicità del buon governo di campi e di boschi, si possa intraprendere il giusto cammino per convivere ancora a lungo e pacificamente col nostro Pianeta.
Franco Viola è stato professore di Ecologia e Pianificazione territoriale nell’Università di Padova; si è sempre dedicato al Paesaggio, ponendo attenzione ai segni impressi dalla storia minuta che si è scritta in ogni luogo e a quelli lasciati dall’antica convivenza tra gli uomini e la loro terra. Da essi spesso dipende il successo delle azioni di conservazione della natura, dell’ambiente e del paesaggio. Franco Viola vi ha dedicato la sua vita di studioso, contribuendo a molti Piani di parco e di riserva, di rango nazionale e regionale. È stato infine tra gli attori della candidatura delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità (UNESCO). Sul rapporto tra uomini, ambiente e natura ha già pubblicato, con l’Editrice Antiga, la raccolta di racconti Gli alberi ricordano (2020).
Un bambino trascorre le vacanze estive nella casa dei nonni, in campagna. Lì, in un mondo del tutto estraneo a quello della città in cui vive, egli scopre la natura, la libertà, il piacere dell’esplorazione e del gioco affrontato con l’ingegno e con la fantasia. Scopre anche il senso del lavoro e della fatica, e il valore della amicizia e della solidarietà tra la gente. "Vacanze selvatiche" è un racconto sulla scoperta delle diversità tra l’ordinata ma convenzionale vita cittadina, e quella schietta ma anche sofferta che si conduce in campagna. Viola racconta di un cammino, guidato dalla memoria, nell’osservazione dei campi e dei boschi e delle attività che vi si svolgono, oltre al gioco carico di sorprese e di gioia che è proprio dei bambini in vacanza. E pagina dopo pagina stimola nel lettore la curiosità per la campagna e per la vita rurale, nella convinzione che, proprio osservando e comprendendo l’apparente semplicità del buon governo di campi e di boschi, si possa intraprendere il giusto cammino per convivere ancora a lungo e pacificamente col nostro Pianeta.
Franco Viola è stato professore di Ecologia e Pianificazione territoriale nell’Università di Padova; si è sempre dedicato al Paesaggio, ponendo attenzione ai segni impressi dalla storia minuta che si è scritta in ogni luogo e a quelli lasciati dall’antica convivenza tra gli uomini e la loro terra. Da essi spesso dipende il successo delle azioni di conservazione della natura, dell’ambiente e del paesaggio. Franco Viola vi ha dedicato la sua vita di studioso, contribuendo a molti Piani di parco e di riserva, di rango nazionale e regionale. È stato infine tra gli attori della candidatura delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità (UNESCO). Sul rapporto tra uomini, ambiente e natura ha già pubblicato, con l’Editrice Antiga, la raccolta di racconti Gli alberi ricordano (2020).