Degna celebrazione di un grande da parte della compagna di una vita. - Arturo Moro
“Uno sguardo cristallino, morale fino all’ingenuità, sulle cose del mondo, della società, della politica, uno sguardo che sembra calibrato sui ghiacci, sulle rocce, sugli orizzonti della natura più che sugli ambigui paesaggi umani.” Questo sguardo limpido, così ben descritto da Michele Serra, è la prospettiva dalla quale Rossana Podestà racconta un uomo libero: oltre l’alpinista, l’esploratore, il reporter, il fotografo e lo scrittore. Il volume prende le mosse dai sogni di un ragazzo che segue il volo delle aquile nei cieli bergamaschi e gioca sul Po immaginando oceani e deserti, dando fuoco alla fantasia attraverso la lettura dei grandi scrittori d’avventura, da London a Defoe, Melville, Conan Doyle e Hemingway. Le pagine ripercorrono, attraverso testi e immagini, le imprese alpinistiche e i viaggi nei cinque continenti, e danno voce a pensieri ed emozioni. Gli oggetti fotografati portano l’impronta di un uomo straordinario che si è misurato con pareti inviolate, è sopravvissuto a grandi tragedie, ha scoperto terre estreme e inospitali, si è avvicinato, con rispetto e curiosità, ad animali feroci e a popoli primitivi. Un libro “a due voci”, intenso e irripetibile, la testimonianza di un confronto costante e onesto con se stesso e con le forze della natura, ricco di ricordi personali, testi mai pubblicati dai suoi taccuini di viaggio, scritti di amici. E soprattutto, attraverso le parole della compagna, la scoperta di un Bonatti inedito e privato, che porta la propria donna a conoscere le “sue” montagne, che è conquistato dall’affetto di una grande famiglia e che trova una vera casa a Dubino pur conservando la voglia, inesauribile, di conoscere nuove terre lontane.
“Uno sguardo cristallino, morale fino all’ingenuità, sulle cose del mondo, della società, della politica, uno sguardo che sembra calibrato sui ghiacci, sulle rocce, sugli orizzonti della natura più che sugli ambigui paesaggi umani.” Questo sguardo limpido, così ben descritto da Michele Serra, è la prospettiva dalla quale Rossana Podestà racconta un uomo libero: oltre l’alpinista, l’esploratore, il reporter, il fotografo e lo scrittore. Il volume prende le mosse dai sogni di un ragazzo che segue il volo delle aquile nei cieli bergamaschi e gioca sul Po immaginando oceani e deserti, dando fuoco alla fantasia attraverso la lettura dei grandi scrittori d’avventura, da London a Defoe, Melville, Conan Doyle e Hemingway. Le pagine ripercorrono, attraverso testi e immagini, le imprese alpinistiche e i viaggi nei cinque continenti, e danno voce a pensieri ed emozioni. Gli oggetti fotografati portano l’impronta di un uomo straordinario che si è misurato con pareti inviolate, è sopravvissuto a grandi tragedie, ha scoperto terre estreme e inospitali, si è avvicinato, con rispetto e curiosità, ad animali feroci e a popoli primitivi. Un libro “a due voci”, intenso e irripetibile, la testimonianza di un confronto costante e onesto con se stesso e con le forze della natura, ricco di ricordi personali, testi mai pubblicati dai suoi taccuini di viaggio, scritti di amici. E soprattutto, attraverso le parole della compagna, la scoperta di un Bonatti inedito e privato, che porta la propria donna a conoscere le “sue” montagne, che è conquistato dall’affetto di una grande famiglia e che trova una vera casa a Dubino pur conservando la voglia, inesauribile, di conoscere nuove terre lontane.