Carlo Petrini firma un nuovo volume della Piccola Biblioteca di Cucina Letteraria, collana di Slow Food Editore nata di recente in cui gli autori celebrano un piatto che sta loro particolarmente a cuore. Nel caso di Carlin, la zuppa di latte, fino a qualche anno fa tipica cena invernale per molti bambini; non si tratta solo di un viaggio nostalgico nel passato, ma occasione per riflettere sulle mutate nostre abitudini, non solo alimentari. Francesco Nicolli

"Il latte veniva distribuito sfuso, e racolto in bottiglie di vetro che ognuno si portava a casa; il suo profumo intenso dominava questi piccoli negozi, che erano anche, e soprattutto, luoghi di socialità. La latteria offriva infatti una forma di ospitalità molto diversa dal ristorante o dall'osteria, grazie a una dimensione più intima e familiare". (Carlo Petrini,da "Zuppa di latte")

Carlo Petrini, presidente e fondatore di Slow Food, vive e lavora a Bra (Cuneo). Dalle sue idee sono nati il Salone del Gusto di Torino, l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e la rete di Terra Madre. Editorialista de “La Repubblica”, ha pubblicato Atlante delle vigne di Langa (1990), Le ragioni del gusto (2001), Buono, pulito e giusto, Principi di nuova gastronomia (2005), Terra Madre, Come non farci mangiare dal cibo (2009).